Vi parlerò di pasta, pesce e cioccolato. Non presi singolarmente, ma come ingredienti di una ricetta originale, che mi ha molto incuriosita. Piatto solo apparentemente bizzarro, ma in realtà di antica tradizione: già i Maya nel VI secolo preparavano similmente questa ricca pietanza e di recente è stata ritrovata in Honduras una ciotola contenente residui di cioccolata e lische di pesce.
Si tratta di una vera prelibatezza che, con proustiana reminiscenza, vi farà rivivere la magia dei Maya e la calda atmosfera dell’America latina.
Ingredienti per sei persone
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cipolla (tritata)
- 1 finocchio con foglie (tritato)
- 100 g di mandorle (tritate)
- 100 g di pinoli
- 2 cucchiai di uva passa
- 1 scatola di sardine (per i vegetariani basta eliminare le sardine e aumentare la quantità di frutta secca)
- 150 ml di cioccolato fondente al 70% fuso
- 500 g di spaghetti
Preparazione
Spargere su carta da forno le mandorle tritate e i pinoli, lasciarli abbrustolire in forno per qualche minuto.
Riscaldare l’olio extravergine di oliva in una padella per rosolare la cipolla e il finocchio.
Aggiungere le sardine, le mandorle, i pinoli e l’uva passa e cuocere a fuoco lento per 10 minuti.
Aggiungere il cioccolato fuso, mescolare e cuocere per 5 minuti.
Condire gli spaghetti con l’impasto, guarnire con le foglie di finocchio e servire immediatamente.
Proprietà nutraceutiche degli ingredienti principali
Cioccolato fondente
Gli effetti benefici del cioccolato fondente, contenente almeno il 70% di pasta di cacao, provengono dall’abbondante contenuto di polifenoli (le proantocianidine). Queste sostanze sono benefiche sul sistema cardiovascolare: aumentano la capacità antiossidante del sangue, prevenendo la formazione di placche ateromatose e riducendo il rischio di formazione di grumi sanguigni.
Dose quotidiana consigliata: 40 g di cioccolato fondente almeno al 70%
Sardina
Ricca di acidi grassi polinsaturi omega-3, che apportano molti benefici all’organismo a carico degli apparati cardiocircolatorio e riproduttivo, retina, sistema nervoso, pelle, sistema immunitario. Costa poco e non pregiudica gli equilibri dell’ecosistema.
Per approfondimenti:
R. Béliveau, D. Gingras — L’alimentazione anti-cancro — Sperling & Kupfer, 2006