Prima la gravidanza, poi l’allattamento: si ha fretta di rientrare nei vecchi vestiti nonostante l’immensa gioia della nascita di un figlio. Ma non è il momento di mettersi a dieta o di seguirne una speciale con il rischio di aumentare la stanchezza che accompagna questo periodo della vita. L’unica regola è quella di consumare pasti sani e ben bilanciati, evitando di mangiare in modo disordinato.
Dunque pasti sani, completi e spuntini regolari aiuteranno a ridurre gradualmente il peso in eccesso. Importante è assicurare la presenza di frutta e verdura per la regolarità intestinale e l’apporto di vitamine. Non è corretto (raccomandazione peraltro sempre valida) eliminare pasta o cereali e neanche i grassi, soprattutto l’olio di oliva.
In questo momento è molto importante bere (il latte materno è composto per il 90% di acqua). Si può anche bere mangiando: brodi, minestroni, zuppe e verdura.
Per le prime settimane è consigliabile evitare l’uso di sapori intensi come quello dell’aglio, della cipolla, degli asparagi e dei carciofi che possono non essere graditi al piccolo.
Adottare un’alimentazione “prudente”: evitare molluschi, uova crude, creme o altri alimenti a rischio per le infezioni intestinali.
Infine non è vero che:
- un seno piccolo produce poco latte;
- i capelli diventano più fragili;
- si rovina il seno;
- bere latte o birra aumenta la produzione di latte.
È vero, invece, che allattare è un gesto d’amore.