Tre fettine di carota cruda ognuna scolpita a forma di cavalluccio marino, con sopra un cappero e una goccia di pasta d’acciughe accanto.
Che l’abbia inventata lui la nouvelle cuisine? Certo è che per Leonardo l’aspetto decorativo di semplici piatti vegetariani rappresentava una sorta di bizzarra reazione alle luculliane portate di carne servite a quel tempo.
Per approfondimenti:
S. Rouht, J. Routh — Note di cucina di Leonardo da Vinci — Voland, 2005
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