Ho messo in croce la mia famiglia. Sono una piccola e insopportabile tiranna che obbliga tutti a una vita d’inferno. Tutto ruota intorno a me e al mio folle comportamento. Volevo farmi notare, ci sono riuscita. Volevo essere amata, ho fallito. Pensavo di crescere, sto regredendo. È tempo di farsi curare.
Un libro duro da leggere, ma lo dobbiamo a Justine. Una ragazza coraggiosa che non ha fallito e ha saputo raccontare in modo semplice la sua crudele malattia e la sua commovente rinascita.
Per approfondimenti:
Justine — Ho deciso di non mangiare più. Una storia di anoressia — Piemme, 2009