Il vino parla. Lo sanno tutti. Guardati in giro. Chiedilo all’indovina all’angolo della strada, all’ospite che non è stato invitato alla festa di nozze, allo scemo del villaggio. Parla. È ventriloquo. Ha un milione di voci. Scioglie la lingua, svela segreti che non avresti mai dovuto raccontare, segreti che non sapevi nemmeno di conoscere. Grida, declama, sussurra. Racconta grandi cose, progetti meravigliosi, amori tragici e tradimenti terribili. Ride a crepapelle. Soffoca piano una risata fra sé. Piange per i suoi stessi pensieri. Riporta alla mente estati di molto tempo fa e ricordi che è meglio dimenticare. Ogni bottiglia un soffio di altri tempi, di altri luoghi e ciascuno è un piccolo miracolo, dal più comune Liebfraumilch all’imperioso Veuve Clicquot 1945.
Dell’autrice di Chocolat, Joanne Harris. Una poesia narrata da una bottiglia di vino speciale e ambientata in una fattoria dalle atmosfere magiche del Sud della Francia. Un libro che vi farà sentire, come fossero reali, bouquet davvero unici.
Per approfondimenti:
J. Harris — Vino, patate e mele rosse — Garzanti Editore, 1999