Cucinare è il piacere di prendersi cura dei propri cari, trasformando il cibo in pasto per la famiglia. Cucinare per gli altri è un istinto antico e un ruolo tradizionalmente femminile: era la donna che svezzava i figli, che sceglieva i cibi più salutari, che inventava nuovi sapori, che cucinava per tutta la famiglia quanto cacciato o raccolto nei campi dagli uomini; era lei che si ingegnava a sfamare tutti nei tempi magri. Oggi, uomini e donne lavorano e i ruoli sono intercambiabili: cucinare non è più un dovere ma mangiare resta una necessità quotidiana.
Un libro scritto da due donne e un omaggio a Jean Anthelme Brillat-Savarin, questo libro vuole spiegare perché cucinare non è una perdita di tempo. Anche ai nostri giorni, in cui non abbiamo più nemmeno bisogno di sapere come si fa. Ma cucinare è libertà, tradizione, piacere. E ci fa sentire umani.
Per approfondimenti:
S. Agnello Hornby, M. Rosario Lazzati — La cucina del buon gusto — Feltrinelli, 2012