Come uno si sente buono quando è sazio — come soddisfatto di sé stesso e del mondo! Molti sanno di poter affermare che la coscienza limpida forma la contentezza e la felicità dell’uomo; ma lo stomaco pieno ci riesce allo stesso modo, con più facilità e a più buon mercato. Uno si sente così disposto al perdono e così generoso dopo un pasto sostanzioso e ben digerito — pieno di tanta nobiltà e di tanto cuore!
Jerome Klapka Jerome, nel suo intramontabile Tre uomini in barca ci dà l’idea di quanto sia importante il cibo per l’essere umano: quando siamo sazi siamo più felici e, come sottolinea in altri passaggi, ogni cibo ha il suo risvolto sul nostro umore, ci mette allegria, ci spinge ad appisolarci o mille altre cose. In periodo natalizio, il modo migliore per ascoltare le sue parole è non dar peso alle regole rigide, godersi la festa, ricordandosi solo che la moderazione è la chiave per goderne appieno, senza privazioni.
Per approfondimenti:
J. K. Jerome — Tre uomini in barca — Cuore, 1994
Avevo iniziato a leggere “Tre uomini in barca” di J. K. Jerome. Poi basta. Ora sto leggendo “Il primo uomo” di Albert Camus.