Arrivata dal Nuovo Mondo nel Cinquecento, la patata è stata probabilmente l’alimento che più ha contribuito a far uscire l’Europa dalla fame. Eppure in Italia si diffuse solo nell’Ottocento, soprattutto come coltivazione di montagna. La patata modificò il regime alimentare degli italiani, contribuendo a emancipare le campagne della sottoalimentazione, migliorando il tenore di vita. E ciò avvenne sotto la spinta congiunta delle carestie e dell’opera educativa di alcuni spiriti illuminati, che vinsero il sospetto o il disprezzo per quell’esotico alimento. Attraverso memorie di viaggiatori, ricettari, trattati e letteratura scientifica il libro narra una vicenda ancora largamente sconosciuta nella quale si specchiano oltre due secoli di storia sociale, economica, culturale del nostro paese.
David Gentilcore insegna Storia moderna nell’Università di Leicester. Dopo La purpurea meraviglia, Storia del pomodoro in Italia (Garzanti, 2010), ritorna con un nuovo libro a raccontare le nostre tradizioni culinarie.
Per approfondimenti:
D. Gentilcore — Italiani mangiapatate — Il Mulino, 2013