Trentamila anni fa, quando ancora vivevano i mammuth e le tigri dai denti a sciabola, i nostri antenati già condividevano il cibo. Perché da sempre noi umani, una o più volte al giorno, consumiamo pacificamente i nostri pasti in comune, obbedendo a precisi rituali, anche nella vita quotidiana: dalla preparazione e cottura degli alimenti alla gerarchia dei posti, dal modo in cui i cibi vengono presentati, spartiti e consumati alle conversazioni con cui s’intrattengono i commensali.
Una storia dell’alimentazione ricostruita da un archeologo specializzato nello studio di frammenti di cibo. Attraverso i ritrovamenti in diversi siti, l’autore offre un quadro preciso non solo di cosa mangiavano i nostri antenati, ma anche di come il cibo era presentato e condiviso e dei significati che questo assume nelle varie società umane.
Per approfondimenti:
M. Jones — Il pranzo della festa — Garzanti, 2009