Pubblichiamo oggi il comunicato stampa della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, diffuso dopo la recente vicenda di cronaca che ha visto un bambino di 11 mesi essere ricoverato in ospedale per malnutrizione, i cui genitori si sono definiti vegani
Alimentazione vegan per i bambini: più sana di quella onnivora media, nell’immediato e per il loro futuro
4 luglio 2015
In merito agli articoli apparsi sulla stampa inerenti al ricovero per sospetta malnutrizione di un bambino vegano, mentre non esprime alcuna osservazione sul caso specifico dato che non sono noti i dettagli, Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV ritiene opportuno formulare alcune osservazioni di carattere generale.
Alimentazione vegana per i bambini: è adeguata e promotrice di salute
Dichiara il dottor Mario Berveglieri, pediatra e nutrizionista: «La medicina basata sull’evidenza documenta che le diete vegetariane e vegane sono salutari, danno benefici per la salute e sono adatte a tutte le età della vita, compreso il momento dello svezzamento».
Infatti l’Academy of Nutrition and Dietetics1,2,3 ribadisce da oltre 15 anni che «[…] le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete vegetariane totali o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, possono conferire benefici per la salute […] e sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusa prima e seconda infanzia». L’American Academy of Pediatrics, massima associazione scientifica pediatrica, ha una posizione del tutto sovrapponibile4.
Trattandosi di bambini, è chiaro che genitori inesperti debbano informarsi ed essere seguiti da un pediatra, qualsiasi sia la dieta del piccolo. Per esempio, se al lattante viene dato latte vaccino, anziché latte materno o latte formulato, ciò è molto dannoso per la sua salute, e lo stesso accade se viene nutrito con latte di soia (o altro latte vegetale) non formulato. In questo tipo di errore, dunque, il bambino risulterà malnutrito in entrambi i casi, onnivoro o vegan.
Afferma la dottoressa Luciana Baroni, presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana e coautrice del libro di recente uscita Il piatto veg mamy, proprio sul tema della gravidanza e dello svezzamento a base vegetale: «I bambini, onnivori o vegan, vanno in ogni caso nutriti in modo consapevole con consigli di professionisti competenti, per evitare conseguenze sfavorevoli, si tratti di deficit di nutrienti o dell’ugualmente preoccupante (ma estremamente più diffusa) malnutrizione da eccesso che spesso scaturisce dalla dieta onnivora media (dall’obesità a tutte le malattie croniche come ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori)».
I pregiudizi sull’alimentazione vegan e i danni di un’alimentazione basata sui cibi animali
È quasi paradossale come, di fronte a un singolo sospetto episodio di malnutrizione in una dieta 100% vegetale, e di cui peraltro mancano informazioni dettagliate, scatti, quasi di riflesso, un clamore accusatorio e al contempo non si osservi nemmeno il minimo di stupore di fronte ai numerosissimi casi di sovrappeso, che certamente sono altrettanto indicatori di malnutrizione.
Ben gravi infatti sono le colpe della diffusa dieta occidentale a base carnea, che sta causando l’attuale epidemia di malattie da eccesso alimentare, ma le cui gravissime conseguenze non sono oggetto né di allarme mediatico né di severi e adeguati provvedimenti.
Vi è inoltre un ulteriore problema: l’alimentazione 100% vegetale sconta un ingiustificato pregiudizio da parte di alcuni professionisti della salute (in particolare dei pediatri) che, non infrequentemente, hanno anche conoscenze tecniche insufficienti a svolgere il ruolo di sostegno o consulenza per una famiglia vegana. Questo costringe a volte le famiglie a cercare informazioni da fonti non affidabili e non scientifiche. Si tratta quindi di una non trascurabile “colpa” di taluni professionisti della salute, contro i quali andrebbe puntato il dito, piuttosto che contro un’alimentazione del tutto adeguata e promotrice di salute.
La dieta onnivora media è più restrittiva di quella vegana e non risponde alle raccomandazioni degli Enti scientifici più autorevoli
La dieta vegana viene spesso considerata, a torto, una dieta “molto restrittiva”. Afferma il dottor Berveglieri: «Se valutiamo tale scelta alla luce delle raccomandazioni degli Enti scientifici più autorevoli, fra cui anche l’American Academy of Pediatrics, si vede che la dieta vegana è quella che più si adegua a tali raccomandazioni5,6,7,8,9».
Per usare le parole del prestigioso World Cancer Research Fund14, occorre «[…] basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su un’ampia varietà di cibi di provenienza vegetale: cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta […] mangiare cereali integrali e/o legumi a ogni pasto […] limitare il consumo carni rosse ed evitare (sic!) le carni conservate […] limitare i cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande e cibi zuccherati […]».
Una dieta vegan variata, in cui si consumino tutte le varietà di cibi vegetali, attua perfettamente tali raccomandazioni, con una scelta ampiamente (non restrittivamente!) orientata verso i prodotti vegetali.
Conclusioni
Conclude la dottoressa Baroni: «È molto restrittiva e preoccupante proprio la diffusa dieta onnivora seguita dalla quasi totalità della popolazione occidentale: basata sull’uso di pochi cereali raffinati (limitati quasi solo al frumento), ricca di cibi contenenti zuccheri semplici e soprattutto caratterizzata da quantità enormi di cibi di origine animale, essa è il mezzo più semplice e sicuro per assicurarsi dapprima il sovrappeso e col tempo una o più malattie croniche15,16,17,18,19».
Fonti:
- Messina VK, Burke KI — Position of the American Dietetic Association: vegetarian diets — J Am Diet Assoc. 1997 Nov;97(11):1317-21
- Craig WJ, Mangels AR; American Dietetic Association — Position of the American Dietetic Association: vegetarian diets — J Am Diet Assoc. 2009 Jul;109(7):1266-82
- American Dietetic Association; Dietitians of Canada — Position of the American Dietetic Association and Dietitians of Canada: Vegetarian diets —J Am Diet Assoc. 2003 Jun;103(6):748-65
- American Academy of Pediatrics. Committee on Nutrition — Nutritional aspects of vegeterianism, health foods, and fad diets — Pediatrics. 1977 Mar;59(3):460-4
- World Cancer Research Fund / American Institute for Cancer Research — Food, Nutrition, Physical Activity, and the Prevention of Cancer: a Global Perspective — Washington DC: AICR, 2007, pag. 401
- American Cancer Society — ACS Guidelines on Nutrition and Physical Activity for Cancer Prevention — 01/11/2012
- American Heart Association — Healthy Eating
- Heart and Stroke Foundation — Food for your brain — June 2012
- Deckelbaum RJ, et al. — Summary of a Scientific Conference on Preventive Nutrition: Pediatrics to Geriatrics — Circulation. 1999 Jul 27;100(4):450-6
- D. Ornish — Dr. Dean Ornish’s Program for Reversing Heart Disease — Ballantine Books, 1991
- C.B. Esselstyn — Prevent and Reverse Heart Disease — Penguin, 2007
- N.D. Barnard, B. Clark Grogan — Dr. Neal Barnard’s Program for Reversing Diabetes — Rodale, 2008
- Villarini A, et al. — Lifestyle and breast cancer recurrences: the DIANA-5 trial — Tumori. 2012 Jan-Feb;98(1):1-18. doi: 10.1700/1053.11494
- World Cancer Research Fund / American Institute for Cancer Research — Food, Nutrition, Physical Activity, and the Prevention of Cancer: a Global Perspective — Washington DC: AICR, 2007, pag. 401
- M. Corti — Come garantire la sicurezza alimentare del pianeta? — Ruralpini, 01/04/2013
- Elaborazione INRAN 2011 su dati ISTAT e FAO
- Norat T, et al. — Meat, fish, and colorectal cancer risk: the European Prospective Investigation into cancer and nutrition — J Natl Cancer Inst. 2005 Jun 15;97(12):906-16
- Armstrong B, Doll R — Environmental factors and cancer incidence and mortality in different countries, with special reference to dietary practices — Int J Cancer. 1975 Apr 15;15(4):617-31
- Willett WC, et al. — Relation of meat, fat, and fiber intake to the risk of colon cancer in a prospective study among women — N Engl J Med. 1990 Dec 13;323(24):1664-72
La SSNV è schierata sul modello vegetariano e vegano, e però non è corretto evitare di ricordare che la dieta mediterranea (consapevolmente onnivora) è lo stile alimentare più salutare.
Una domanda invece sull’alimentazione veg per i neonati: non è molto restrittiva dal punto di vista delle scelte anche all’interno di quelle per vegani? Immagino ci sia bisogno di una forte integrazione.
Grazie e buona giornata.
>non è corretto evitare di ricordare che la dieta mediterranea (consapevolmente onnivora) è lo stile alimentare più salutare.
è semplicemente fuori tema. Si sta dicendo che la dieta vegana non è dannosa se fatta bene. Dal punto di vista dell’informazione del pubblico su cosa sia o non sia una dieta vegana, è più che corretto.
>non è molto restrittiva dal punto di vista delle scelte anche all’interno di quelle per vegani? Immagino ci sia bisogno di una forte integrazione.
L’unica integrazione che serve, per la mamma che allatta e, eventualmente per il bambino già svezzato, è la B12. Facendo i conti ci si accorge che l’unico modo (l’unico!) per poter dare una dieta correttamente bilanciata a un bambino in fasce, rispettando quindi il quantitativo calorico ma anche proteico (quindi non dare un eccesso di proteine) è l’eliminazione dei prodotti animali. Ovviamente questo va fatto cum grano salis, il fai da te è deleterio e il bambino ricoverato per malnutrizione è lì a ricordarcelo, ma se la dieta è studiata bene (cereali, legumi, frutta secca, frutta e verdura nelle giuste porzioni) e integrata con la B12, non c’è bisogno d’altro
Ecco, quindi anche il neonato può mangiare da subito frutta secca e legumi? Il mio dubbio era proprio questo.
Da subito nulla. Per 4-6 mesi la dieta è esclusivamente fatta da latte materno. Da 4-6 mesi si possono inserire cibi solidi (meglio sei). La frutta secca è un po’ rischiosa, diciamo che non dovrebbe essere inserita prima del sesto mese, che può dare allergie (come il latte, le uova, il pesce, alimenti contenenti glutine e altro)
http://www.nhs.uk/conditions/pregnancy-and-baby/pages/food-allergies-in-children.aspx#close