Cosa cambia assumendo l’alimentazione corretta come stile di vita invece che come schema alimentare condizionante, privativo e, inesorabilmente di attuazione e di effetto solo temporanei?
Spesso il concetto di dieta, per chiunque la inizi, è un concetto che proprio per le sue caratteristiche impositive di approccio, ha in sé un’accezione di inizio e di fine. E con questo anche di inizio e di fine del dimagrimento (che può essere anche a raggiungimento del peso prefissato) con, ahimè, spesso un risultato fine a sé stesso: fin tanto cioè che si eseguirà quello schema alimentare, spesso molto drastico o troppo difficile da attuarsi nella nostra quotidianità se portato avanti per tempi lunghi, si continuerà a restare, molto faticosamente, nel peso prefissato.
Tutto torna come prima se si sospende la rigida adesione allo schema e inevitabilmente si assiste al recupero del peso perso accompagnato da un senso di fallimento e sfiducia.
In questo modo, iniziare una dieta è una pagina che inizia e finisce; e non rappresenta invece il libro della nostra vita, che dobbiamo continuare a curare e rilegare per bene!
Per approfondimenti:
M. Bossi — Perché “stare a dieta” fa ingrassare — Editoriale Programma, 2014