Pubblichiamo oggi il contributo della dottoressa Sonia Croci, Biologa Nutrizionista, sul riso nero
Il riso (Oryza sativa L.) è consumato da oltre la metà della popolazione mondiale: Asia, Cina, Corea, Giappone, Thailandia ne fanno il cardine della loro alimentazione. Ne esistono diverse varietà, che si distinguono per le loro caratteristiche organolettiche e non solo: una tipologia molto antica, ma poco conosciuta in Italia è il riso nero.
Poiché è un riso integrale non subisce il processo di sbiancamento, quindi le sue caratteristiche nutrizionali non sono alterate. Il riso nero è particolarmente ricco di antocianine, cioè flavonoidi con attività antiossidanti: cianidina-3-glucoside e peonidina-3-glucoside. Sono proprio tali sostanze a determinarne il peculiare colore, oltre a produrre effetti positivi sulla salute. Tali nutrienti infatti contribuiscono all’inibizione della lipasi pancreatica, enzima che interviene nella digestione dei grassi, e contribuiscono alla riduzione della solubilità del colesterolo micellare; consumare riso nero può quindi essere utile per ridurne l’assorbimento.
Questo tipo di riso è, inoltre, ricco di altri antiossidanti, come gli acidi fenolici: fra questi il più abbondante è l’acido ferulico. Fra le proprietà dei fenoli e delle antocianine vi è quella di ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
Il riso nero è una vera miniera di nutrienti, poiché contiene anche α-tocoferolo (vit. E), magnesio, selenio e ha un contenuto di ferro superiore rispetto agli altri tipi di riso (rosso, bianco); è inoltre un’importante fonte di fibra, essendo integrale.
In cucina può essere utilizzato per realizzare risotti o accompagnare secondi di carne o pesce.
In conclusione il riso nero, associato a un’alimentazione equilibrata e abbinato all’attività fisica, può esserci d’aiuto per ridurre l’ipercolesterolemia e prevenire le malattie cardiovascolari. Può inoltre essere considerato una buona alternativa in cucina rispetto al classico riso bianco.
Di seguito è riportata una ricetta veloce e gustosa, che vi invito a provare. Da tenere presente che, secondo antiche tradizioni popolari, il riso nero sarebbe anche afrodisiaco!
Riso nero con zucchine e gamberi
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di riso nero
- 2 zucchine
- 200 g di gamberi
- 4 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 scalogno
- 1 cucchiaio di erba cipollina
- 50 ml di vino
Preparazione
Mettere a bollire l’acqua. Una volta raggiunta l’ebollizione, salare e cuocere il riso nero per 18/20 minuti.
Nel frattempo tritare lo scalogno e farlo appassire in 4 cucchiai d’olio extravergine di oliva.
Aggiungere le zucchine in padella, far cuocere a fuoco vivace qualche minuto e aggiungere anche i gamberetti.
Sfumare con il vino bianco. Lasciar cuocere per altri 5-10 minuti.
Scolare il riso nero e saltarlo nella padella con il condimento.
Pochi istanti prima di togliere il riso dalla fiamma, aggiungere l’erba cipollina tritata finemente.
Servire il riso nero con gamberetti e zucchine ben caldo e… buon appetito!
Fonti:
- Shao Y, et al. — Phenolic acids, anthocyanins, and antioxidant capacity in rice (Oryza sativa L.) grains at four stages of development after flowering — Food Chem. 2014 Jan 15;143:90-6. doi: 10.1016/j.foodchem.2013.07.042
- Chen XQ, et al. — Anti-oxidative analysis, and identification and quantification of anthocyanin pigments in different coloured rice — Food Chem. 2012 Dec 15;135(4):2783-8. doi: 10.1016/j.foodchem.2012.06.098
- Yao SL, et al. — Black rice and anthocyanins induce inhibition of cholesterol absorption in vitro — Food Funct. 2013 Nov;4(11):1602-8. doi: 10.1039/c3fo60196j
- Ricetta tratta da Giallo Zafferano