Pubblichiamo oggi il contributo di Sandra Taliano, la nostra preziosissima Webmaster piemontese.
La varietà Ramassin (o Ramasin) è un tipo di piccola prugna coltivata esclusivamente in alcune zone del Piemonte e della Liguria. Fa parte del gruppo delle susine cosiddette Siriache: si suppone che sia arrivata dalla regione di Damasco (un’altra denominazione è dalmaschina) nel periodo delle invasioni dei Saraceni o delle Crociate.
La zone tipiche di coltivazione per eccellenza sono quella pianeggiante del Saluzzese e quella collinare della Valle Bronda, dove esiste anche un Consorzio di promozione e valorizzazione. Questo antico cultivar ha infatti rischiato di scomparire a causa delle difficoltà di commercializzazione e per la sua facile deperibilità. Oggi è ancora coltivato in molte zone del Piemonte, oltre a quella principale del Saluzzese e della Valle Bronda, soprattutto nel Roero, e in alcune zone della Liguria.
Il colore del Ramassin va dal giallo ambrato al blu e al viola e il gusto è inconfondibile, molto dolce e aromatico. La pianta di Ramassin è semplice da coltivare anche per il consumo familiare dal momento che è molto rustica, resistente alle avversità e adatta a diversi tipi di terreno e altitudine (dalla pianura fino ai 1200 m s.l.m.). Inoltre non richiede molto spazio, in quanto si sviluppa in modo tipicamente cespuglioso. È possibile ottenere una buona produzione anche senza alcun trattamento fitosanitario, per cui si presta alla coltivazione biologica.
Il Ramassin matura tra metà giugno e metà agosto a seconda della zona e del ceppo (precoce, giallo, rosso, viola). Dal momento che non si conserva a lungo è indicato, oltre che per il consumo fresco, anche per la preparazione di dolci, conserve e confetture. Un tempo veniva essiccato e consumato d’inverno, quando c’era scarsità di frutta fresca. Un altro uso tradizionale è quello di cuocerlo a fuoco lento per accompagnare il fritto misto alla piemontese.
Il valore nutrizionale di questa varietà di prugne è molto interessante. Possiamo osservare cosa forniscono 100 g di frutti maturi:
- 0,7 g di proteine
- 9,6 g di glucidi solubili
- 7,03 g di fibra
- 7,4 mg di calcio
- 7,5 mg di magnesio
- 181 mg di potassio
- 9,4 mg di vitamina C
- 41 kcal
Rispetto alla prugna scura comune, il Ramassin contiene un quantitativo significativamente maggiore di fibra e di vitamina C. La nota azione facilitante il transito intestinale non è però solo dovuta all’elevato contenuto di fibra, ma anche alla presenza di sorbitolo (uno zucchero ad azione osmotica) e piccole quantità di ossifenisatina (una sostanza che è stata impiegata farmacologicamente come lassativo). Il bel colore viola tradisce poi la presenza di buone quantità di antocianine, preziose sostanze antiossidanti.
Molto interessante è anche il profilo aromatico del Ramassin, caratterizzato da un bouquet di sostanze volatili (tra cui l’acetaldeide e l’etanolo) assolutamente caratteristico e che arriva alla perfezione a frutto maturo.
Se leggendo queste righe vi è venuta voglia di avere un albero di Ramassin nel vostro giardino o frutteto, o per informazioni su dove trovare in vendita i Ramassin, potete contattare il Consorzio di Promozione e Valorizzazione del Ramassin del Monviso — Valle Bronda (che ringraziamo per le foto pubblicate in questo articolo e per le informazioni nutrizionali).
Consorzio di Promozione e Valorizzazione del Ramassin del Monviso — Valle Bronda
Via Roma 3 — 12030 Pagno CN
Email: ramassin.vallebronda@tiscali.it
Tel: 0175 276937 Cell. 347 4699707
Referente: Sig. Dario Morello
Fonti:
- Provincia di Cuneo. Sezione Prodotti tipici — Scheda del Ramassin
- Regione Piemonte — Sito Piemonte Agri — Scheda del Ramassin del Saluzzese
- Sapore Tipico — Scheda del Ramassin del Saluzzese