La grande disponibilità di cibo è una delle caratteristiche delle società occidentali.
Piatti appetitosi sono esposti a ogni angolo di strada, il frigorifero è sempre colmo di ogni leccornia e resistervi è davvero difficile.
Come se non bastasse, il nostro stile di vita si fa sempre più sedentario.Il risultato è che tra lavoro e attività quotidiane consumiamo complessivamente meno energia di quanto dovremmo, spianando la strada alla formazione di cuscinetti adiposi su addome, fianchi e cosce. E la taglia aumenta…
Anche i geni complottano contro di noi. Il nostro patrimonio genetico è grosso modo identico a quello dell’uomo primitivo, che viveva in un’epoca un cui il cibo era scarso.
Esattamente come allora, se mangiamo di meno il nostro corpo riduce automaticamente il consumo calorico, adattandosi al calo di rifornimento energetico e abbassando il metabolismo al minimo indispensabile.
Esiste un solo modo di bloccare questo meccanismo: mettere in moto la circolazione, muoversi, praticare sport, bruciare calorie.
Il libro ci presenta uno sport non agonistico relativamente recente, il Nordic Walking, sfruttato in questo caso come allenamento per bruciare calorie in più e facilitare il dimagrimento. Nel testo è presente una breve introduzione riguardante l’alimentazione, poi si parla di sport, di attività all’aria aperta, di miglioramento personale. Citando il retro di copertina, il Nordic Walking è «l’attività bruciagrassi che migliora la resistenza e aumenta la forza» ed è proprio questo: facile come camminare, più completo del semplice camminare. Consiglio a tutti l’acquisto.
Per approfondimenti:
Regelin P, Mommert-Jauch P — Dimagrire con il Nordic Walking — red! edizioni, 2009