La Giornata Internazionale per la Diversità Biologica è stata istituita nel 1993 con il proposito di sensibilizzare l’opinione pubblica di tutto il mondo riguardo il principio fondamentale che ciascuna forma vivente, dalla più piccola alla più complessa, partecipa alla vita dell’intero pianeta che, dunque, è un grande insieme armonico di forme viventi.
Anche la più semplice forma di vita è parte di un sistema complesso, il cui equilibrio è fondamentale.
L’approfondimento di quest’anno riguarda la salute dei nostri oceani (One Ocean: many worlds of life).
Un argomento dalla portata enorme, se consideriamo che il 71% della superficie terrestre è coperto da oceani. L’equilibrio degli ecosistemi acquatici rappresenta una risorsa fondamentale per tutta la popolazione mondiale. In termini alimentari, ad esempio, la pesca fornisce il 15% delle proteine animali destinate alla nostra alimentazione. Inoltre, grazie alle sostanze presenti in molte alghe, piante e animali degli ambienti marini, vengono prodotte diverse componenti farmaceutiche. Per non parlare dell’inestimabile contributo del fitoplancton alla produzione di ossigeno.
Abbiamo sfruttato il nostro habitat naturale, come se gli avessimo dichiarato guerra. Dobbiamo prendere sul serio la situazione, e immediatamente, riducendo il nostro impatto sulla Terra. Come singoli individui abbiamo la sensazione di fare poco, ma ci possiamo riscattare grazie alla civiltà, diventando una risorsa preziosa per il nostro pianeta.
Fonte:
Barilla Center for Food & Nutrition — International Day for Biological Diversity 2013