Uno studio molto ampio ha analizzato 63 lavori presenti in letteratura comprendenti in totale 49 220 bambini, le conclusioni portano a un allarme: il rischio cardiovascolare dei bambini obesi è aumentato e potrebbe addirittura essere maggiore di quel che si pensava.
A dirlo sono alcuni ricercatori dell’Università di Oxford: i bambini e gli adolescenti obesi soffrono di pressione, colesterolo e glicemia alti; presentano resistenza all’insulina e aumentati livelli della stessa, condizione che spesso porta al diabete; presentano infine un aumento del volume ventricolare sinistro (segno di affaticamento del cuore) rispetto a bambini della stessa età ma normopeso.
Che l’obesità nell’adulto fosse pericolosa si sapeva da tempo, quel che si conosce poco è il rischio cardiovascolare nei bambini, troppo sottovalutato dalle ricerche e soprattutto dai genitori, preoccupati soprattutto di non affamare il bambino, più che di farlo mangiare correttamente, con la conseguente esagerazione in porzioni e diminuzione della qualità. Questo studio mette in guardia genitori e medici dai rischi che può portare uno stile di vita sedentario e sfarzoso, ancora troppo sottovalutato: la qualità della vita di un adulto dipende molto anche dalle attenzioni alla salute che si hanno durante l’infanzia, questo dato non può essere trascurato.
Fonte:
Friedemann C, et al. — Cardiovascular disease risk in healthy children and its association with body mass index: systematic review and meta-analysis — BMJ. 2012 Sep 25;345:e4759. doi: 10.1136/bmj.e4759