Oggi torniamo a parlare della liquirizia, delle sue proprietà e degli effetti collaterali dovuti a un uso eccessivo.
I suoi principi attivi più rilevanti sono le saponine, tra cui la più importante è la glicirrizina, che si trasforma in acido glicirretico e acido glucuronico. La glicirizzina, a cui viene attribuito il gusto della liquirizia, è 20 volte più dolce dello zucchero. I suoi metaboliti sono rispettivamente il principio antiulcera, antitussiva e quello con attività disintossicante. Le saponine, inoltre, hanno attività emulsionante e perciò sono loro a intervenire nella stipsi, favorendo la liberazione dell’intestino.
Un altro composto interessante è la liquiritina, un flavonoide con attività spasmolitica.
L’acido glicirretico, però, è anche il responsabile degli effetti collaterali provocando ritenzione di sodio e acqua ed eliminazione del potassio, tramite la produzione di cortisolo.
Se per la maggior parte delle persone un consumo di 100 mg/al giorno (o più di 50 grammi di radice per 6 settimane) è innocuo, chi soffre di ipertensione, chi ha una riduzione dell’attività dell’enzima coinvolto (11-beta-idrosteoido-deidrogenasi-2) o chi ha rallentamento del transito intestinale deve limitarne il consumo. Anche perché l’acido glicirretico viene usato come additivo in alimenti, integratori o farmaci, per cui potrebbe essere assunto inconsapevolmente.
La liquirizia, inoltre, interferisce sul metabolismo di alcuni farmaci, diminuendone l’efficacia con meccanismi e in proporzioni diverse: il più importante è sicuramente il coumadin (warfarin) un anticoagulante molto diffuso. Il consumo regolare di questo alimento spesso è una informazione, come altre relative ad abitudini alimentari, che il paziente non comunica al medico, ma su cui il nutrizionista deve indagare.
Infine, essendo una leguminosa, può indurre reazioni agli allergici ai legumi: scattano con il consumo della radice, ovviamente anche in miscela. Le informazioni disponibili non permettono di escludere che l’estratto possa contenere gli allergeni.
Fonti:
- Scientific Committee on Food — Opinion of the scientific committee on food on glycyrrhizinic acid and its ammonium salt — SCF/CS/ADD/EDUL/225 Final 10 April 2003
- EFSA (European Food Safety Authority) — Compendium of botanicals reported to contain naturally occuring substances of possible concern for human health when used in food and food supplements — EFSA Journal 2012;10(5):2663
- World Health Organization — WHO monographs on selected medicinal plants – VOLUME 1 — ISBN 9241545178 Geneva, 1999
- MedlinePlus — Licorice
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