Bresciano. 190 cm per 70 kg di peso, magrissimo di costituzione. Le imprese che fa sono un insulto al suo fisico. Un incrocio tra un fantino e un giocatore di basket, dice lui.
Ristoratore di professione, si sta cimentando anche come presentatore della trasmissione Sport avventura in onda su RTB il venerdì sera alle 22:15. E, insieme a un’azienda di comunicazione, vuole organizzare corsi di team building portando la sua esperienza sportiva a favore di gruppi di persone che vogliono crescere dal punto di vista professionale e personale. Inoltre, tiene diversi incontri pubblici per raccontare le sue avventure e collabora con alcune scuole medie per insegnare ai ragazzi i valori dello sport pulito.
Fin da bambino ha sempre avuto la passione per la montagna e anche adesso gli basta una corsa o una passeggiata in mezzo alla natura per fare il pieno di energia.
Mai sport di squadra. Da ragazzo mingherlino veniva spesso lasciato in panchina.
Con queste imprese ha iniziato una decina di anni fa, ma da sempre ha questa grande voglia di vedere il mondo.
Ha partecipato nella sezione runner a sei edizioni della manifestazione Iditarod Trail Invitational, per un totale di quasi 6.000 km sui ghiacci dell’Alaska. Una competizione davvero al limite, la più dura al mondo: il percorso lungo misura quasi 1.800 km, fatti di tundra sterminata e deserti di neve con condizioni climatiche estreme. La competizione trae origine dalla più nota Iditarod Trail Dog Race, celebre corsa con i cani da slitta che si svolge sullo stesso percorso (da Anchorage a Nome). La gara si ispira a un episodio verificatosi nel 1925, quando un’epidemia di difterite colpì la città di Nome; date le pessime condizioni meteorologiche, che rendevano impossibile la spedizione via aereo o mare dell’antitossina, si ricorse alla tradizionale slitta. Da questo episodio fu tratto il film d’animazione Balto, il nome del cane da slitta che guidava uno dei team che raggiunse Nome a soli cinque giorni dalla partenza.
Nell’attesa di leggere l’intervista, che verrà pubblicata domani, vale davvero la pena visitare il suo sito internet, per emozionarsi con foto e filmati delle sue avventure.
Per approfondimenti:
- Marco Berni Adventures
- Onoma — Agenzia di comunicazione a Brescia
- Italian Iditarod — Portale italiano dell’avventura in Alaska
- RTB Network
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