Pubblichiamo oggi il contributo della dottoressa Sonia Croci sul cacao
Apprezzato fin dall’antichità, il cacao era definito dai Maya il «cibo degli dei». Dal punto di vista nutrizionale questa definizione calza a pennello: flavonoidi, triptofano, minerali, ne fanno un prodotto prezioso.
Il cacao si ottiene dalla pianta Theobroma cacao (theobroma significa proprio nutrimento degli dei) che è particolarmente diffusa nelle foreste dell’Amazzonia, ma viene coltivata anche nelle zone tropicali dell’Africa e dell’America centro-meridionale.
Dalle diverse piante si ottengono tre tipi di cacao.
- Il criollo, dai semi bianchi, molto profumati e poco amari. È una pianta molto delicata e poco produttiva e per questo motivo il prodotto è di qualità pregiata e viene nominato cacao fine.
- Il forastero, meno pregiato in quanto deriva da una pianta più resistente rispetto alla precedente. Se ne ha una produzione maggiore e si usa come base mescolata ad altre varietà.
- Il trinitario, ibrido fra i due precedenti, rappresenta il 10% della produzione del cioccolato.
Dal punto di vista nutrizionale il cacao presenta un contenuto elevato di lipidi, questo fa sì che da esso si possa ottenere il burro di cacao e il cioccolato. Il contenuto di flavonoidi (polifenoli con proprietà antiossidanti) del cioccolato fondente è di 460-610 mg/kg, quindi paragonabile a quello del tè verde. In sintesi sono stati identificati oltre 380 composti nel cacao, comprese teobromina e caffeina (a livelli bassi), nonché una decina di composti psicoattivi. La teobromina è un alcaloide con effetti simili alla caffeina, seppur più blandi: esercita una stimolazione lieve sul sistema nervoso centrale, sul sistema circolatorio e sui muscoli scheletrici.
Il cacao contiene, inoltre, importanti minerali con effetti positivi sul rischio di malattie cardiovascolari: rame, magnesio, potassio e calcio. Ultimo, ma non meno importante, tra i nutrienti del cacao è il triptofano, un amminoacido essenziale per il nostro organismo, coinvolto nella sintesi della serotonina, responsabile del blando effetto rilassante sull’umore e della moderata attività antidepressiva.
Con tutti questi principi nutrizionali e antiossidanti il cacao, se assunto moderatamente, è un ottimo alleato contro l’invecchiamento.
Fonti:
- Steinberg FM, et al. — Cocoa and chocolate flavonoids: implications for cardiovascular health — J Am Diet Assoc. 2003 Feb;103(2):215-23
- Becker K, et al. — Immunomodulatory properties of cacao extracts – potential consequences for medical applications — Front Pharmacol. 2013 Dec 12;4:154