La notizia è lungi dall’essere definitiva, servono ulteriori studi e conferme, ma una cosa è certa: gli amanti degli agrumi dovrebbero evitare di esporsi al sole per troppo tempo. Un recente studio, infatti, pubblicato sul «Journal of Clinical Oncology», fa notare la correlazione tra il consumo di questi frutti e lo sviluppo di melanoma.
Lo studio prende in considerazione 63.810 donne e 41.622 uomini, reclutati in un arco di tempo molto ampio (dal 1984 al 2010 le donne, dal 1986 al 2010 gli uomini), le cui abitudini alimentari sono state indagate tramite questionari. Nel tempo di osservazione, sono stati rilevati 1.840 casi di melanoma. Dopo un’analisi degli altri fattori di rischio ambientali e genetici, i dati sono stati esaminati e i risultati hanno mostrato un’incidenza di melanomi crescente al crescere delle dosi di agrumi consumate. In particolare, l’agrume più associato a questa reazione è stato il frutto intero del pompelmo, seguito dal succo d’arancia. È interessante notare che, al contrario, il succo di pompelmo e l’arancia intera non sono associati a un aumento di rischio. Inoltre, l’associazione tra l’aumento di melanoma e il consumo di agrumi è indipendente da tutti gli altri fattori di rischio: fumo, consumo d’alcol, attività fisica, apporto di vitamina C, consumo di caffè.
La causa, secondo gli autori, è da ricercare nella presenza di particolari molecole, le furanocumarine, composti ciclici presenti in molti tipi di piante. Probabilmente sono presenti più nei frutti interi rispetto ai prodotti processati come i succhi di frutta e l’effetto del succo d’arancia probabilmente è dato dall’elevato consumo che se ne fa. Gli agrumi sono importanti nell’alimentazione, i loro effetti benefici sono ovviamente confermati, ma bisogna stare attenti soprattutto in estate, periodo in cui l’esposizione alla luce del sole è maggiore.
Bibliografia
Wu S, et al. — Citrus Consumption and Risk of Cutaneous Malignant Melanoma — J Clin Oncol. 2015 Jun 29. pii: JCO.2014.57.4111