Come fanno a venderle a così poco? Magia, la magia del progresso. Perché interrogarsi quando funziona così bene? Chi si ricorda più che per avere della bella frutta ci voleva anche amore? Abbiamo forse bisogno di fare la maionese quando esiste già pronta? Esiste. Punto. Forse non si fa nemmeno più con le uova delle galline che razzolano e poi d’estate fanno meno uova. No, sicuramente esiste una bacchetta magica anche per quella. Il mago della maionese, come si chiama? Lo sapete benissimo. E poi c’è il mago dei sofficini, quello dei biscotti per la prima colazione, c’è persino un mago che fa le mele rosse come quelle di Biancaneve.
Siamo sicuri di sapere cosa c’è sulla punta della nostra forchetta? No, non lo sappiamo. E, quel che è peggio, nemmeno ce lo chiediamo. Siamo così abituati a vedere tutte quelle confezioni colorate sugli scaffali che ormai siamo convinti che il cibo nasca proprio lì. E se il problema che vi fate ad acquistare cibo biologico, di qualità, dalla filiera corta, è il prezzo… beh, paghiamo già troppo in moltissimi altri modi. Cambiare si può.
Per approfondimenti:
G. Saint Amour di Chanaz — Cosa mangia il pollo che mangi? — Arianna Editrice, 2008