Pubblichiamo oggi l’articolo sulla L-teanina della dottoressa Luisa Rivelli, Biologa Nutrizionista
Negli ultimi anni il consumo degli energy drink è cresciuto in tutto il mondo in maniera esponenziale.
L’effetto positivo sulle performance cognitive di queste bevande è dovuto soprattutto a due ingredienti: caffeina e taurina.
La taurina ha vari effetti positivi, come ad esempio: protezione del DNA, delle proteine e dei lipidi dal danno ossidativo, effetti sul metabolismo energetico, ritardo nella comparsa della fatica e la valorizzazione delle prestazioni fisiche.
Nel 2009 però l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha espresso un parere scientifico sulle indicazioni salutistiche della taurina: il gruppo di esperti ha osservato che nei vari studi vi erano un numero limitato di soggetti, assenza del gruppo di controllo, alte dosi di taurina utilizzata e mancanza di metodi adeguati. Ciò ha limitato le conclusioni riguardanti gli effetti positivi sulla taurina.
È stato visto come l’associazione di dosi elevate di taurina e caffeina e l’intensa attività fisica possa provocare ischemia miocardica, inducendo vasospasmo coronarico. Al contrario, invece, è stato dimostrato che l’uso combinato di L-teanina e caffeina è utile per migliorare le prestazioni cognitive, avendo così effetto sinergico.
La L-teanina (N-etil-L-glutammina) è uno dei componenti principali del tè verde (Camellia sinensis) e contribuisce al gusto di questa bevanda consumata ormai in tutto il mondo.
Il tè verde contiene un certo numero di costituenti: polifenoli, proteine, acidi organici, vitamine, minerali e pigmenti. La teanina si presenta come aminoacido libero e costituisce circa il 50% degli aminoacidi totali; è sintetizzata nella radice della pianta e si concentrata nelle foglie (comprende circa l’1-2% del peso secco), dove la luce solare converte la teanina in polifenoli. Per questo motivo, alcuni coltivatori di tè non fanno crescere le loro piante alla luce del sole: in questo modo preservano il contenuto di teanina e quindi il sapore della bevanda.
Molti studi condotti sia su ratti sia su uomini confermano le straordinarie proprietà psicoattive di questo aminoacido. Nel 2007 varie ricerche hanno confermato che l’ingestione di L-teanina aumenta l’attività della banda alfa del cervello (presente in uno stato di veglia in cui il soggetto è rilassato) durante le registrazioni elettroencefalografiche a riposo. I risultati suggeriscono che questa molecola possa incidere sulle attività cerebrali, con proprietà psicoattive ed effetti positivi anche a livello visivo. Inoltre, è coinvolta nella formazione dell’acido gamma amino-butirrico (GABA) che influenza i livelli di due neurotrasmettitori — dopamina e serotonina — producendo così un effetto rilassante.
Uno studio condotto nel 2008 ha dimostrato come questo aminoacido può impedire l’alterazione della memoria dopo un’ischemia cerebrale, proteggendo contro la morte delle cellule neuronali.
Nel 2009 si è valutato l’effetto inibitorio della L-teanina sul peptide beta-amiloide, un peptide che induce la morte delle cellule neuronali e causa disturbi della memoria. La stessa molecola, inoltre, può ridurre il danno ossidativo dei lipidi e aumentare i livelli di glutatione nel cervello. Da questi risultati si evince che la L-teanina potrebbe essere utile anche nella prevenzione delle malattie cerebrovascolari.
Uno studio più recente, del 2010, ha poi valutato l’effetto della somministrazione intragastrica di teanina sul rilascio di dopamina striatale attraverso la determinazione degli aminoacidi nel cervello. I risultati suggeriscono che la teanina potrebbe influenzare il metabolismo e il rilascio di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, come appunto la dopamina.
È bene allora consumare una buona tazza di tè ogni giorno, per mantenerci svegli e riscaldarci in questi pomeriggi d’inverno.
Fonti:
- Bigard AX — Risks of energy drinks in youths — Arch Pediatr. 2010 Nov;17(11):1625-31. doi: 10.1016/j.arcped.2010.08.001
- EFSA (Autorità Europea della Sicurezza Alimentare) —Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to taurine and protection of DNA, proteins and lipids from oxidative damage (ID 612, 1658, 1959), energy-yielding metabolism (ID 614), and delay in the onset of fatigue and enhancement of physical performance (ID 1660) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/2006 — EFSA Journal 2009; 7(9):1260 [17 pp.]. doi:10.2903/j.efsa.2009.1260
- Berger AJ, Alford K — Cardiac arrest in a young man following excess consumption of caffeinated “energy drinks” — Med J Aust. 2009 Jan 5;190(1):41-3
- Owen GN, et al. — The combined effects of L-theanine and caffeine on cognitive performance and mood — Nutr Neurosci. 2008 Aug;11(4):193-8. doi: 10.1179/147683008X301513
- Gomez-Ramirez M, et al. — The deployment of intersensory selective attention: a high-density electrical mapping study of the effects of theanine — Clin Neuropharmacol. 2007 Jan-Feb;30(1):25-38
- Perrini C, CLS, CNC — L-Theanine: How a Unique Anxiety Reducer and Mood Enhancer Increases Alpha Waves and Alertness
- Kimura K, et al. — L-Theanine reduces psychological and physiological stress responses — Biol Psychol. 2007 Jan;74(1):39-45
- Nobre AC, et al. — L-theanine, a natural constituent in tea, and its effect on mental state — Asia Pac J Clin Nutr. 2008;17 Suppl 1:167-8
- Egashira N, et al. — Theanine prevents memory impairment induced by repeated cerebral ischemia in rats — Phytother Res. 2008 Jan;22(1):65-8
- Kim TI, et al. — l-Theanine, an amino acid in green tea, attenuates beta-amyloid-induced cognitive dysfunction and neurotoxicity: reduction in oxidative damage and inactivation of ERK/p38 kinase and NF-kappaB pathways — Free Radic Biol Med. 2009 Dec 1;47(11):1601-10. doi: 10.1016/j.freeradbiomed.2009.09.008
- Yokogoshi H, et al. — Effect of theanine, r-glutamylethylamide, on brain monoamines and striatal dopamine release in conscious rats — Neurochem Res. 1998 May;23(5):667-73