Pubblichiamo oggi l’articolo della dottoressa Grazia Rossi, Biologo Nutrizionista, che ci parla dei corbezzoli
La bellezza o l’utilità di un hobby, giudicate voi, come il trekking o il passeggiare in collina, può portare a benefici impensabili come la scoperta di frutti “strani” come il corbezzolo, dal gusto particolare e misto tra la fragola e l’albicocca.
Annoverati tra i frutti ormai dimenticati, i corbezzoli appaiono come in un sogno, in gruppi di tre o quattro, di forma tonda e dal colore rosso vellutato.
Il corbezzolo, nome scientifico Arbutus unedo (dal celtico ar-butus, aspro cespuglio, per il sapore aspro di foglie e frutti acerbi e dal latino unedo — unum tantum edo, ne mangio uno solo, con allusione alla proprietà astringente dei frutti ) è un arbusto sempreverde, specie tipica della macchia mediterranea appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Diffusa dal livello del mare fino a circa 1000 m sul livello del mare, può presentarsi anche sotto forma di pianta arborea e raggiungere i dieci metri di altezza, quasi sempre si trova nel sottobosco di pinete e leccete; non ama terreni troppo umidi e venti freddi, è resistente alla siccità e può essere coltivata.
In Italia l’Arbutus unedo spontaneo è presente in quasi tutte le regioni tranne in Val D’Aosta e Alto Adige, in Sardegna sono stati identificati esemplari bicentenari.
I fiori sono presenti sulla pianta in autunno e in inverno; piccoli, riuniti in grappoli terminali semplici o ramificati di 15-30 unità. Ciascun fiore ha la forma di un piccolo calice di colore bianco-giallo, talora rosato o rosa. L’impollinazione è di tipo entomofilo (api).
Davvero spettacolare è la presenza dei fiori, che sbocciano mentre i frutti dell’anno precedente stanno ancora maturando, per cui nei mesi freddi la pianta ospita fiori, frutti immaturi e frutti maturi. Nel corso della maturazione tra la fine dell’estate e l’autunno, le bacche sferiche sono dapprima verdi, poi gialle, infine di un rosso brillante quando sono mature.
La superficie esterna di ciascun frutto è punteggiata da numerose escrescenze a forma di tubercoli quasi piramidali; la polpa del frutto all’interno è di colore giallo carico, è fibrosa e ricca di sclereidi.
Foglie e frutti del corbezzolo erano conosciute dai Greci e dai Romani per la ricchezza in principi attivi tra cui l’arbutina o arbutoside, una sostanza contenuta in maniera significativa nelle foglie che sono le parti della pianta principalmente usate in fitoterapia. Essa appartiene al gruppo dei glucosidi idrochinonici che, se ingerita, a opera della flora intestinale e dei batteri contenuti nel tratto urinario, si trasforma in una sostanza ad azione antibatterica ed antinfiammatoria, l’idrochinone.
La massima concentrazione di arbutina e dei tannini si ha in estate per cui, se si raccolgono le foglie in tale periodo, si possono preparare infusi, decotti e tisane utilizzate sia come diuretici sia per curare cistiti, uretriti, prostatiti, infiammazioni dello stomaco, dell’ intestino e del tratto epato-biliare.
I frutti contengono una grande quantità di zuccheri, vitamine tra cui la vitamina C (182 mg/100 g di frutti, più di tre volte la quantità presente nell’arancia) e molti polifenoli che hanno proprietà antiossidanti; in passato, venivano mangiati freschi per curare la dissenteria.
In particolare 100 g di frutti di Arbutus unedo forniscono all’incirca 101 Kcal; 23,55 g di carboidrati (tra i quali 10 g di fruttosio, 5,51 g di glucosio e solo 0,4 g di saccarosio); 0,9 g di proteine e 0,6 g di grassi. I grammi di fibra sono 16,21 (la maggior parte dei quali – 13,2 g – insolubili).
Usi del corbezzolo
Per la presenza di fruttosio e pectine, i frutti maturi raccolti in autunno si utilizzano per preparare marmellate, conserve, canditi, confetture; molto originali sono le salse e i contorni preparati con i corbezzoli freschi per condire o rendere più gustose, ma con un tocco diverso, le pietanze a base di carne.
Nella regione Sicilia, in provincia di Palermo, ogni anno a novembre il corbezzolo è celebrato con una bella sagra in cui si possono gustare interi menù a base di corbezzolo.
In Sardegna e in Corsica con le bacche mature schiacciate, messe a macerare in acqua fino alla fermentazione si prepara il Vino di corbezzolo una bevanda molto gradevole a bassa gradazione alcolica, leggermente frizzante.
Noti sono anche il liquore ottenuto per macerazione dei frutti maturi nell’alcol e l’aceto al corbezzolo che si prepara aggiungendo a un litro di aceto una manciata di bacche poco mature e foglie di alloro.
Forse il prodotto più famoso è il miele di corbezzolo dal colore ambrato e dall’intenso profumo, molto pregiato, ottimo con il pecorino sardo stagionato e per dolcificare le seadas.
È prodotto in quantità limitate perché le piante di corbezzolo fioriscono in un periodo dell’anno in cui l’attività bottinatrice delle api è ridotta. Il distillato di miele di corbezzolo viene usato per curare le affezioni delle vie respiratorie.
Un decotto ottenuto dalle foglie ha proprietà astringenti intestinali e antireumatiche; inoltre l’arbutina inibisce l’azione dell’enzima tirosinasi che stimola la formazione di melanina nel derma ed è per questo motivo che le pomate contenenti tale sostanza, applicate sulle macchie cutanee, ne correggono l’iperpigmentazione.
Se si prepara invece un decotto di radici della pianta, essiccate e ridotte in piccoli frammenti, risulta efficace per la cura dell’arteriosclerosi.
Fonti:
- Agraria.org – Istruzione Agraria Online — Corbezzolo – Arbutus unedo L.
- Ruiz-Rodriguez BM, et al. — Valorization of wild strawberry-tree fruits (Arbutus unedo L.) through nutritional assessment and natural production data – Food Research International, 2011, 44:1244-1253
- Mulas M, et al. — Morphological characters of strawberry tree (Arbutus unedo L.) and phillyrea (Phillyrea spp. L.) selections from Central Sardinia — Italus Hortus, Jul-Aug 2004, 11(4):210-213
- F. Venturelli, L. Virli — Invito alla botanica — Zanichelli, 1995
- G. D’Angerio, C. Pastore — Matese. Colture alternative — Poligrafica Terenzi, 2006
- Club Alpino Italiano, sezione di Napoli — Pagine di botanica — Corbezzolo
- Erboristeria del borgo — Corbezzolo
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