Emesso il 28 ottobre 1963 dalle poste russe per il 75° anniversario dell’Istituto Pasteur di Parigi. Raffigura il biologo russo Ilya Ilyich Metchnikoff, premio Nobel per la Medicina nel 1908 per le sue ricerche di immunologia, epidemiologia ed embriologia.
Nel 1888 gli fu affidata la direzione dell’Istituto Pasteur di Parigi dove condusse i suoi studi.
Durante un suo viaggio di ricerca nelle steppe del Kalmuk, Metchnikoff osservò che i Calmucchi avevano una longevità superiore agli altri popoli. Egli ritenne che ciò fosse dovuto all’uso prevalente del latte acido nella loro alimentazione e scoprì che l’acidità era dovuta a un bacillo che egli chiamò Lactobacillus bulgaris.
L’uso del latte acido o Yogurt da allora si è diffuso in tutto il mondo e tuttora viene largamente usato come alimento. Metchnikoff nel suo Essais sus la nature humaine osserva che i prodotti tossici, che si formano nell’intestino per opera della flora batterica, indebolendo gli elementi nobili e annientando i fagociti, contribuiscono all’usura dell’organismo, alla sclerosi precoce e quindi a un determinato modo di insorgenza della vecchiaia; vale a dire che quest’ultima, in seguito alle nostre condizioni di vita, spesso non è fisiologica, ma patologica. La soluzione doveva essere la distruzione della sorgente dei veleni che si formano nel cieco e nel colon, al fine di prolungare la vita. Le sue osservazioni a proposito della longevità quale attributo dei popoli che fanno uso come alimento del latte acido, fecero pensare a Metchnikoff che la fermentazione lattica potesse essere uno dei migliori mezzi per arrestare la putrefazione intestinale. I fermenti lattici, formando acido lattico e acidificando l’ambiente ove vivono, creerebbero condizioni inadatte allo sviluppo della fermentazione intestinale, la quale avviene in ambiente alcalino.*
Oggi l’ipotesi di Metchnikoff, sebbene arricchita da ulteriori elementi e approfondita da ulteriori studi, appare corretta.
Numerosi sono i ceppi batterici utilizzati negli alimenti, così come i principali effetti sulla loro attività intestinale, anche se più complessi di quelli descritti da Metchnikoff.
Non vi è alcun dubbio che lo yogurt possa agire favorevolmente sulla composizione microbica intestinale e su altri fattori che rafforzano le linee di difesa immunitaria intestinale.
Le proprietà dello yogurt vanno anche oltre: ha un effetto ipocolesterolemizzante e risulta utile nella prevenzione di forme tumorali del colon.
Per approfondimenti:
- * C. De Luca — Premi Nobel per Fisiologia e Medicina — Dedalo, 2006
- N.C. Battistini, P. Pedrazzi, M. Prampolini — Curare con il cibo — Carocci, 2012
- C. Borghi, A.F.G. Cicero — Nutraceutici e alimenti funzionali in medicina preventiva — Bononia University Press, 2011