I pregi della Dieta Mediterranea sono studiati dal mondo scientifico da diversi decenni, in particolare dopo la famosa ricerca denominata Seven countries study condotta dal biologo nutrizionista Ancel Keys.
Ricordiamo che la Dieta Mediterranea non è quella che si basa su pane, pasta, pizza, ma quella che si ispira all’alimentazione tradizionale delle popolazioni del bacino del Mediterraneo con alla base ortaggi, frutta fresca, frutta secca, legumi, cereali integrali e in misura minore i cibi animali e loro derivati. Elemento chiave della cultura mediterranea è l’ulivo (Olea europaea) e “l’oro verde” che si ricava dai suoi frutti: l’olio extravergine d’oliva (EVO).
A questo proposito, si vuole descrivere l’azione preventiva dell’EVO sull’osteoporosi, la cui incidenza a livello epidemiologico risulta essere ridotta nei Paesi con un alto consumo di questo alimento, come condimento o all’interno di preparazioni alimentari. Il problema dell’indebolimento delle ossa, quando raggiunge livelli patologici, viene definito osteoporosi e in genere progredisce con l’età causando una maggiore fragilità ossea e un conseguente aumento del rischio di fratture.
Oltre al fattore di rischio legato all’età, c’è una forte influenza legata a fattori genetici, metabolici e nutrizionali. In particolare possiamo agire su questi ultimi facendo un’importante azione di prevenzione.
A livello alimentare, l’olio extravergine d’oliva si può considerare un nutraceutico e, nello specifico, la sostanza che presenta un’azione benefica a livello osseo è l’oleuropeina, appartenente alla classe dei polifenoli. Studi in vitro hanno mostrato che questa molecola funge anche da modulatore genico attivo sul DNA (effetto nutrigenomico) attivando geni responsabili della sintesi di osteoblasti e quindi di osteocalcina, elementi ascrivibili a un aumento del metabolismo osseo e della deposizione del calcio.
Un interessante studio randomizzato condotto in Spagna su oltre 100 soggetti adulti e anziani e pubblicato nel 2012 ha monitorato per due anni l’effetto di diverse diete su alcuni parametri, tra i quali i livelli plasmatici di osteocalcina (indicativi del metabolismo osseo). I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi:
- con Dieta Mediterranea particolarmente ricca di EVO;
- con Dieta Mediterranea ricca di frutta secca in guscio;
- con una dieta a basso tenore di grassi.
I risultati di questo studio mostrano che i soggetti che hanno seguito una Dieta Mediterranea ricca in EVO hanno avuto un marcato incremento di livelli plasmatici di osteocalcina, importante indicatore di salubrità del tessuto osseo.
Motivo in più per non far mancare questo prezioso condimento dalla nostra alimentazione e preferire prodotti confezionati contenenti olio extravergine di oliva al posto dei generici e non meglio identificati grassi vegetali.
Fonte:
Fernández-Real JM, et al. — A Mediterranean diet enriched with olive oil is associated with higher serum total osteocalcin levels in elderly men at high cardiovascular risk — J Clin Endocrinol Metab. 2012 Oct;97(10):3792-8. doi: 10.1210/jc.2012-2221